mercoledì 23 settembre 2009

Dire la verità è espressione della Carità

"Difendere la verità, proporla con umiltà e convinzione e testimoniarla nella vita sono pertanto forme esigenti e insostituibile di carità" (Benedetto XVI - Caritas in Veritate, n. 1).

Interessante come nella Chiesa Cattolica delle frasi che potrebbero far strada a un mondo più giusto e tollerante sono usate di modo unilaterale. Le gerarchie della mia Chiesa hanno una faccia doppia: quella che annuncia all'esterno cosa il mondo deve fare (accogliere la verità, rispettarla) e quella all'interno dove non esistono i diritti fondamentali dell'essere umano tra i quali la libera espressione.

Sotto la scusa di che se sei in Chiesa sei come in un club dove perché sei entrato devi rispettare tutte le regole e decisioni degli altri altrimenti devi uscire, non si riconosce un diritto fondamentale che è quello della cittadinanza ecclesiale. Se la Chiesa appartiene a Cristo, tutti noi, con i nostri tradizionalismi o progressismi abbiamo il DIRITTO di pensare e di interpretare il messaggio di Cristo che si presta benissimo al dibattito e alla libera espressione perchè per una scelta personale, Cristo non ha lasciato nessun trattato, costituzione e decreti.

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